La diastasi dei muscoli retti addominali consiste in una separazione di questi muscoli lungo la linea media dell’addome. Dal punto di vista medico, si ha diastasi addominale quando ci sono almeno 2,7 centimetri di distanza tra i due lati del muscolo retto.
Durante e dopo la gravidanza l’addome si distende ed aumenta la sua capacità contenitiva: la diastasi non è quindi una condizione patologica. In seguito al parto (entro un anno circa), può tornare nella sua condizione originale.
Può diventare patologica quando la situazione non regredisce fino al completo ritorno alle condizioni originali.
Come autodiagnosticare la diastasi
Sdraiatevi in posizione supina e piegate le ginocchia con i piedi appoggiati a terra.
Appoggiate una mano dietro la testa e l’altra sopra all’addome. Le dita devono essere sopra la linea mediana, ma parallele alla linea della vita all’altezza dell’ombelico.
Fate una leggera pressione con le dita sui muscoli addominali rilassati. Sollevate testa e spalle dal pavimento e contraete i muscoli addominali come per fare un “crunch”.
Muovete le dita a destra e sinistra cercando le pareti del muscolo. Se sentirete una specie di “cavità” tra i due fasci dei muscoli retti, che non diminuisce continuando nell’esercizio, si tratta di diastasi addominale.
Inoltre, potrete notare un’escrescenza che fuoriesce, la cosiddetta “cresta” che si forma in corrispondenza della linea alba, dalla base dello sterno all’ombelico. In caso di esito positivo non esitate a rivolgervi al vostro medico di fiducia per un’ecografia o una risonanza magnetica, l’unico modo per avere una definitiva conferma.
Sintomi della diastasi addominale
Molto spesso si riscontra un eccessivo gonfiore addominale, specialmente dopo i pasti, a causa della debolezza muscolare del retto dell’addome.
Si possono anche verificare difficoltà sia respiratorie che digestive, in quanto i muscoli della parete addominale sono direttamente coinvolti in tutti questi processi.
Anche il dolore alla zona lombare é un sintomo ricorrente, causato sempre dalla debolezza muscolare del retto dell’addome.
Cosa fare e cosa NON fare
Si può prendere in considerazione il trattamento chirurgico quando la distensione della linea alba presenta un’ampiezza maggiore di 3 cm.
Se la separazione delle fasce non è molto marcata, quindi inferiore ai 2-3 centimetri, possono aiutare esercizi specifici per l’addome e il pavimento pelvico, che potrete trovare nell’apposita sezione addominali.
Si tratta di esercizi che vanno a rinforzare, anche grazie alla respirazione, il muscolo trasverso, senza andare a creare pressione addominale.
E’ sconsigliato invece effettuare tutti quegli esercizi che
- provocano un rigonfiamento dell’addome, come ad esempio il crunch o il sit-up;
- coinvolgono i muscoli obliqui;
ll mio consiglio è sempre quello di rivolgersi prima ad un medico per avere un quadro clinico preciso e valutare in base alla propria condidizione fisica, cosa è consigliato fare e cosa evitare.